29 Marzo 2024 - Ore
Enogastronomia

Turi, domani al via la 27esima edizione della ‘Sagra della ciliegia ferrovia’

Le vie del centro storico si coloreranno di rosso per promuovere uno dei frutti tipici della tradizione agroalimentare del sud est barese

Domani e domenica 11 giugno le vie del centro storico di Turi si coloreranno di rosso, per promuovere uno dei frutti tipici della tradizione agroalimentare del sud est barese.

La manifestazione, presentata questa mattina nella sede dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, è organizzata dall’Associazione cultuale ‘In Piazza’ in collaborazione con il Comune di Turi e patrocinata dalla Regione Puglia. Un evento culturale ed enogastronomico coinvolgente e ricco di novità, che unisce all’Oro Rosso di Puglia, le eccellenze, la gastronomia e la cultura del territorio.

“Promuovere l’eccellenza agroalimentare – ha dichiarato l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia – attraverso eventi e manifestazioni che coinvolgono diversi soggetti, pubblici e privati, associazioni, imprenditori agricoli, significa offrire opportunità di crescita all’intero territorio. La ciliegia Ferrovia, nota in tutto il mondo per la sua bontà e qualità, cultivar unica nel suo genere, è indiscussa protagonista di una festa che, al pari delle precedenti edizioni, porterà migliaia di visitatori, grandi e piccoli. Con un ritorno importante per la città di Turi e per i produttori, cui va il merito di tutelare e difendere un comparto importate per la nostra Regione. Ho già ribadito – ha continuato di Gioia – la necessità di mettere in sicurezza un settore fortemente soggetto ad eventi climatici occasionali, ma, purtroppo, sempre più frequenti. Per questo la Regione, in sede europea, ha avviato negoziati per mettere a punto soluzioni che favoriscano la protezione dei raccolti, con eventuali sostegni all’acquisto di tendoni di copertura, per esempio. Contestualmente il PSR 2014-2020 già contempla misure di prevenzione sì da evitare perdite ingenti a garanzia di un raccolto qualitativamente e quantitativamente eccellente”.

“La Sagra della ciliegia ferrovia di Turi – ha sottolineato il Sindaco del Comune di Turi, Domenico Coppi – giunta quest’anno alla XXVII Edizione, è diventata un appuntamento imprescindibile per l’inizio dell’estate pugliese. Con decine di migliaia di visitatori e quasi 20 quintali di ciliegie vendute in due giorni, richiama un pubblico vasto, proveniente da tutte le Province pugliesi e dalle Regioni limitrofe. La ciliegia Ferrovia, nella cui produzione il Comune di Turi è leader nazionale, sarà acquistabile nei 15 stand presenti in sagra, accompagnata da tutte le eccellenze enogastronomiche pugliesi. Non, quindi, una semplice sagra, ma un vero e proprio festival del buon cibo accompagnerà i visitatori che giungeranno a Turi, i quali potranno altresì deliziare la vista con tour guidati attraverso le bellezze artistiche del nostro territorio. E l’udito grazie agli spettacoli serali ed ai laboratori didattici mattutini, per una due giorni all’insegna della tipicità e del divertimento”.

Le ciliegie sono il prodotto che più di ogni altro caratterizza il mondo produttivo-agricolo di Turi. Tra le diverse qualità coltivate su un’area pari a quasi la metà dell’intero territorio comunale, spicca la Ferrovia, una ciliegia dalla polpa dura, sapore dolce e intenso e a forma di cuore, premiata come Ciliegia più buona d’Italia nel corso delle edizioni 2004, 2005, 2006, 2008, 2015 del concorso ‘C. Locchi’, organizzato ogni anno ad Orvieto da Slow-Food, Regione Lazio e Università della Tuscia.
Nel pieno periodo di raccolta, le strade della piccola cittadina turese ospiteranno stand e spazi espositivi dedicati alla presentazione, degustazione e vendita del prelibato frutto rosso accanto a molteplici eccellenze pugliesi, tra cui le paste di mandorla, i vini, l’olio, le ‘zampine’ di vitello, i panzerotti, il Capocollo di Martina Franca, il Pane di Altamura, la Cipolla Rossa di Acquaviva. Il tutto condito da spettacoli musicali, balli e canti popolari mostre d’arte e d’artigianato, artisti di strada e, nella serata conclusiva, a una fantastica Lotteria a premi.
Ricca anche l’agenda delle due mattinate, con tour nel centro storico, visita delle Chiese barocche, del Palazzo Marchesale e della grotta di Sant’Oronzo.
Tradizione e territorio, qualità dei prodotti, musica e folklore i principali ingredienti in questo evento che quest’anno punta a un incoming di 100.000 visite.

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