19 Aprile 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

‘Premio Brian’, la Mediateca regionale pugliese ospita cinque film che rispettano i valori del laicismo

Il ciclo di proiezioni è organizzato dall’UAAR, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti

L’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) è un’associazione filosofica non confessionale di promozione sociale, tra le varie iniziative promosse degno di particolare menzione è l’assegnazione, dal 2006 del “Premio Brian” per il “Miglior film” presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il Premio prende il nome dal film satirico dei Monty Python “Brian di Nazareth”, ed è conferito da un’apposita Giuria a un film che evidenzi ed esalti i valori del laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose.

A partire da mercoledì 25 febbraio fino a lunedì 1 aprile (ingresso libero), si terranno alla Mediateca Regionale Pugliese 5 appuntamenti esplicativi della rassegna. Il programma prevede le seguenti proiezioni: “I baci mai dati” di Roberta Torre (2010), lunedì 25 febbraio; “Le idi di marzo” di George Clooney (2011), lunedì 11 marzo; “Philomena” di Stephen Frears (2013), lunedì 18 marzo; “Il caso Spotlight” di Tom McCarthy (2015), lunedì 25 marzo; “La ragazza del mondo” di Marco Danieli (2016), lunedì 1 aprile. Inoltre, mercoledì 3 aprile nella sede dell’UAAR, è previsto un dibattito aperto al pubblico sui film presentati in rassegna.

 

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