29 Marzo 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

Conversano ospita ‘Imaginaria’: 100 film in concorso al festival internazionale del cinema d’animazione d’autore

Dal 20 al 25 agosto un'occasione unica per poter ammirare opere visionarie, surreali, oniriche, irriverenti, astratte ma anche di approfondimento su tematiche sociali

Sono oltre 100 i film selezionati tra concorso, fuori concorso e retrospettive, provenienti da ogni angolo del mondo, che la sedicesima edizione di Imaginaria, festival dedicato al cinema d’animazione d’autore, presenterà dal 20 al 25 agosto a Conversano nel magico Complesso medievale di San Benedetto e nella adiacentepiazzetta Sturzo, nuova sede della sezione Imaginaria Kids dedicata ai bambini e ragazzi. Un’occasione unica per poter ammirare opere visionarie, surreali, oniriche, irriverenti, astratte ma anche di approfondimento su tematiche sociali o politiche per uno degli eventi fra i più attesi e partecipati dell’estate pugliese.

Non mancheranno inoltre, gli eventi collaterali, le mostre, i laboratori per bambini, le letture animate, gliincontri d’autore e gli ospiti internazionali.

Il festival Imaginaria apre i battenti il giorno 20 agosto con una serata speciale d’anteprima durante la quale sarà presentato il programma e saranno aperti tutti gli spazi e le mostre allestite.

La serata sarà allietata da un concerto con i Guappecartò e la performance di live painting a cura di Matthew Watkins.

Per l’occasione, insieme al direttore artistico Luigi Iovane, saranno presenti, per un saluto istituzionale, il dott.Aldo Patruno (direttore del Dipartimento Cultura della Regione Puglia), Antonio Parente (direttore di Apulia Film Commission), Pasquale Loiacono (Sindaco di Conversano), Francesco Magistà (Assessore alla Cultura del Comune di Conversano).

 

Guappecartò nascono a Perugia come musicisti di strada nel 2004. Durante una loro performance la celebre attrice Madeleine Fischer – collaboratrice, tra i molti, di Antonioni, Sordi, Anna Magnani, Bergman – se ne innamora artisticamente e chiede loro di comporre una colonna sonora per un suo film di imminente realizzazione.

Proprio la creazione di quei brani porta i giovani artisti a decidere di credere totalmente nelle proprie capacità.  Partono per Parigi, con l’intento di raggiungere più facilmente le strade e le piazze di tutta Europa, spinti dall’unico desiderio di suonare i propri strumenti e condividere la propria musica con più persone possibile.  Da subito i Guappecartò si fanno amare non solo dal pubblico che incontrano, ma anche da critici e musicisti che trovano in loro un altissimo senso di libertà stilistica e una profonda poetica musicale.  Ad oggi, dopo 12 anni dalla nascita, i Guappecartò hanno realizzato 4 dischi e si sono esibiti in più di 1500 concerti in tutta Europa. L’album più recente, ROCKAMBOLES, prodotto da Stefano Piro, è giunto alla terza ristampa ed è stato rappresentato in 70 concerti in tutta Italia. Osannato dalla critica, è stato scelto come disco della settimana dal programma “Fahrenheit” di Radio Rai3. Nel 2013 il regista Alessandro Rak decide di arricchire, con tre titoli firmati Guappecartò, la colonna sonora del suo grandissimo successo L’arte della felicità e poi nel 2017 ancora con altri due titoli nella colonna sonora del film d’animazione Gatta Cenerentola. Guappecartò sono una miscela sorprendente ed equilibrata di tanti generi e culture, che l’ensemble ha potuto conoscere ed assorbire negli anni, durante il suo incessante viaggiare, per le strade, nelle piazze, nei teatri, tra la gente di tutta Europa. Fanno commuovere, sorridere, ballare, immaginare… vivere. 

Matthew Watkins è nato a Manchester, cresciuto a Toronto, da 20 anni vive in Italia. Laureato all’Ontario College of Art in “Communication and Design”, ha lavorato nel campo pubblicitario, della comunicazione e del marketing e attualmente si occupa di consulenza d’impresa annoverando tra i suoi clienti aziende nazionali e internazionali.

Esponente riconosciuto tra i più autorevoli della nuova corrente di mobile digital art ha esposto in mostre personali e collettive in molte città tra cui New York, San Francisco, London, Leeds, Verona (Museo civico di storia naturale), Bari, Milano e Hamburg (Museum für Kunst und Gewerbe). Hanno parlato di lui riviste e quotidiani prestigiosi quali Monsieur, Wired, Washington Post, Daily Mail e Daily Telegraph, Wired and GQ.  I suoi lavori sono stati oggetto di rubriche televisive nazionali ed internazionali tra cui, per la Rai, “Art News” e “Neapolis” e un documentario della SBS Korea.  Matthew è relatore di master universitari e corsi post laurea ed è appena tornato da tre mesi in Cina insegnando arte, design e tecnologia.

 

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