16 Aprile 2024 - Ore
Cultura e Spettacolo

Bari, prosegue il festival delle donne e dei saperi di genere: si parla di migrazione attraverso filosofia, cinema e letteratura

La manifestazione è dedicata all’attivista Marielle Franco brutalmente assassinata lo scorso 14 marzo a Rio de Janeiro

Parte oggi, lunedì 9 aprile, la seconda settimana della settima edizione del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere: un’edizione importante, celebrata da L’Indice dei libri del mese, prestigiosa rivista letteraria, che dedica interamente un supplemento speciale, che accompagnerà l’uscita del numero di aprile della rivista, alla manifestazione ideata e diretta da Francesca R. Recchia Luciani, la quale, in uno degli otto saggi presenti nel fascicolo spiega, ripercorrendo a mo’ di bilancio provvisorio la storia del Festival: “L’azzardo è consistito dunque nel volersi porre domande “globali” e storicamente-politicamente pregnanti restando ben situate in un luogo periferico, una città il cui mare coincide con un confine sudeuropeo aperto e fluido, nel cui contesto l’eco di una rivoluzione del desiderio e dei corpi desideranti risuona ancor più potente, il suo richiamo più acuto, la sua voce più possente. Sin dal suo esordio, nel nome di Ipazia – la sua vita, la sua storia, la sua morte –, il Festival ha voluto marcare una differenza, mettere a fuoco una specificità: prestare attenzione ai saperi quando e nella misura in cui essi intersecano la vita, l’esistenza delle persone”.

Il Festival, una manifestazione unica per tematiche e multidisciplinarietà, quest’anno è dedicato all’attivista Marielle Franco brutalmente assassinata lo scorso 14 marzo a Rio de Janeiro e prevede eventi attraverso tutta la città di Bari a partire dall’Ex PalaPoste (Centro Polifunzionale UniBA), dall’Aula Magna del Palazzo Ateneo, dal Cineporto di Bari, sino alla sede dell’Alliance Française, al bistrot bio Buò – crudo, cotto e mangiato, al Caffè d’Arte DolceAmaro, con un appuntamento speciale svoltosi sabato scorzo, 7 aprile, al Museo Archeologico Nazionale “D. Ridola” di Matera: QUESTIONI DI GENDER dove Sara Garbagnoli (Université Paris 3 Sorbonne Nouvelle) e Massimo Prearo (UniVerona), autori di ‘La crociata “anti-gender”. Dal Vaticano alle manif pour tous’ (Kaplan ed.) hanno discusso con Yàdad de Guerre (attivista diritti umani); un incontro importante che verrà replicato proprio oggi, lunedì 9 aprile alle ore 16.30 presso l’Ex PalaPoste di Bari dove gli stessi ospiti verranno introdotti da Antonio Marzano.

 

“Nel segno delle migrazioni” è il titolo di questa edizione 2018 del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere organizzata dal DISUM Dipartimento di Studi Umanistici e dal CISCuG Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, con il sostegno della Regione Puglia, della Fondazione Apulia Film Commission e del CORECOM Puglia, nonché con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti di Puglia e dell’associazione Punti Cospicui che si svolge dal 4 al 20 aprile con ospiti d’eccezione tra cui: Tamar Pitch, Cecilia Laschi, Yvan Sagnet, Alketa Vako, Giuliana Sgrena, Cecilia Mangini, Jamila Mascat e molti altri tra cui ospiti di prestigio già presenti in altre diverse edizioni del Festival come Sara Garbagnoli, Alessandra Pigliaru e Caterina Serra.

Un programma fitto di seminari, proiezioni, incontri e dibattiti per un festival multidisciplinare e trasversale che fa della molteplicità dei linguaggi la sua unicità e la sua forza. 

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