Ad aprire la quattordicesima edizione di Locus
festival sabato 7 luglio a Mavù Masseria di Locorotondo l'attesissimo
concerto di R+R=NOW, per l'unica data italiana del collettivo che
unisce le personalità più illustri della nuova scena black americana.
Frequentatore ormai abituale del Locus, Robert Glasper è
l’artefice del progetto R+R=NOW insieme al leggendario producer e polistrumentista Terrace
Martin. Con loro sul palco il trombettista jazz Christian Scott, il
bassista Derrick Hodge, il batterista Justin Tyson e il
producer, polistrumentista e voice beat boxer Taylor McFerrin, per
formare R+R=NOW: una super-band in grado di esplorare tutte le sonorità
della musica black, fra jazz, soul, R&B, hip-hop e molto altro.
R+R=NOW sta per “Reflect and respond now”: un concetto
ispirato dalla leggendaria cantante soul Nina Simone, che in un’intervista disse:
“Il dovere di un artista è di rispecchiare i tempi in cui vive". E le voci
scelte da Glasper in R+R=NOW appartengono ad alcuni dei protagonisti e dei
fondatori della scena più consapevole e attenta alla situazione socio-politica
attuale.
Non poteva essere inaugurata diversamente la rassegna che
celebra la musica come linguaggio universale, codice dell’animo che supera
qualsiasi barriera geografica, linguistica e sociale. Il simbolo ed il claim
del Locus 2018 “Cultural weaves” apre il caratteristico borgo pugliese di Locorotondo,
nel cuore della valle d’Itria, agli intrecci culturali che formano le musiche
popolari contemporanee.