Antonio Greco, 49 anni, vicesindaco dimissionario di Porto Cesareo e Cosimo Presicce, 48 anni, assessore dimissionario dello stesso comune, sono accusati di voto di scambio e sfruttamento della prostituzione nell’avviso di conclusione delle indagini del pubblico ministero Carmen Ruggiero.
Per il pm i due offrivano in cambio agli elettori prestazioni sessuali gratuite di giovani donne di nazionalità rumena, inducendole a prostituirsi all’interno di un’abitazione, traendovi l’utilità della preferenza elettorale in favore del Greco, effettivamente eletto consigliere comunale e nominato vicesindaco dopo la tornata amministrativa del maggio 2011. La vicenda ha preso il via dalle indagini sugli attentati subiti dal sindaco di Porto Cesareo.
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