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Con l’accusa di usura, la polizia ha arrestato quattro persone accusate di prestare denaro a imprenditori e famiglie in difficoltà con tassi usurai sino al 100% annui. Si tratta dei fratelli Matteo e Nardino Piserchia, di 63 e 59 anni, di un loro zio, Luigi Matteo Piserchia di 69 e di Michele De Tinno, di 64 che hanno beneficiato degli arresti domiciliari. Tra le vittime anche un imprenditore edile di Foggia che vanta un credito di circa un milione di euro con la pubblica amministrazione.