“Il trasferimento a Modugno fino al 12 settembre è davvero una presa in giro. La soluzione coinciderebbe con la fine del periodo feriale, questo non ci permetterebbe né di rinviare i processi né di trovare una sede per il rinvio. Nel penale i rinvii devono essere fissati in udienza. Oggi ho celebrato un’udienza in una tenda con 40 gradi e tra le zanzare, rinviando ad una fantomatica data del 12 novembre in corte di Assise”.
Così la giudice Rossella Calia Di Pinto, segretaria ANM Bari, parlando dei disagi causati dalla chiusura del Palagiustizia di Bari. Secondo giorno di udienze nelle tensostrutture montate dalla Protezione Civile nel parcheggio esterno del palazzo di via Nazariantz. Avvocati e magistrati sono costretti a lavorare all’interno di spazi angusti per celebrare le udienze di rinvio.
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