Bari chiede giustizia. Dopo il giro di prostituzione minorile scoperto nei giorni scorsi, il Comitato Unicef Bari e l’associazione di volontariato Seconda Mamma hanno organizzato una fiaccolata in programma domani nei pressi dello stadio San Nicola.
“Non possiamo più assistere né accettare che i bambini e le bambine siano usati e venduti – affermano la prof.ssa Silvana Calaprice, vice presidente Unicef, Michele Corriero, presidente del Comitato Unicef Bari e Silvia Russo Frattasi, presidente Seconda Mamma – Siamo davvero sconvolti per quello che abbiamo visto. Siamo sconvolti perché quegli Orchi esistono e sono proprio accanto a noi. Siamo genitori, mamme e papà di bambini dell’età dei piccoli violentati e privati della spensieratezza. Derubati di ciò che per i nostri figli è scontato: la protezione. Questa volta abbiamo toccato il fondo e vogliamo urlare a tutti che noi non ci stiamo. Bari non ci sta. Bari non è questa. Bari vuole i nomi. Abbiamo diritto di sapere. Abbiamo il diritto di poter difendere i nostri bambini e far sì che tutto questo non accada mai più”.
Le associazioni chiedono alla cittadinanza una massiccia partecipazione. La fiaccolata partirà alle 18:30 dal campo dell’antistadio per terminare nelle campagne dell’orrore. Sarà un momento di riflessione, indignazione e di rabbia nei confronti di chi commette atti di pedofilia. Per partecipare basta presentarsi entro le 18:00, vestirsi di nero e portare una candela.
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