Il taxi che lo ha accompagnato a destinazione ha bucato una gomma ed è stato costretto a pagare la riparazione. Secondo il tassista infatti, il danno provocato all’auto sarebbe stato causato dal suo peso. È la storia di un uomo salentino affetto da obesità, che pesa circa 250 chili. Il 59enne si è recato a Roma per sottoporsi ad alcune visite mediche. Per raggiungere la clinica, situata in zona Eur, ha chiamato un taxi. Ma durante la corsa l’auto ha forato uno pneumatico, proprio quello posteriore del lato su cui era seduto il passeggero. Così il tassista ha presentato un conto salatissimo all’uomo: 30 euro di corsa più altri 50 per la riparazione. Il salentino, per “non avere problemi ed evitare le polemiche”, ha saldato il conto.
Solo dopo esser tornato in Puglia ha informato il Comitato salentino in difesa delle persone obese. “Non è giusto – tuona il responsabile Tommaso Prima – troppo volte le persone obese subiscono angherie di questo tipo”. Il tassista non ha nemmeno inserito i 50 euro nella fattura consegnata all’uomo.
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