Ammontano a non meno di 15-17 milioni di euro i danni provocati a Gallipoli (Lecce) dalla tromba d’aria che si è abbattuta sul paese devastando il litorale, ribaltando decine barche e danneggiando case ed edifici pubblici come scuole, la sede del Tribunale e la caserma dei carabinieri. Una prima stima è stata fatta dall’ufficio tecnico comunale e dal Sindaco, Francesco Errico. La furia del vento ha danneggiato una scuola elementare e un liceo. Il comprensorio di piazza Carducci che ospita attualmente le elementari e le medie riaprirà domani. Il sindaco ha disposto la chiusura a scopo precauzionale: i danni hanno riguardato soprattutto l’atrio e l’ala destinata alla materna che pero era già chiusa per lavori di ristrutturazione. Resterà chiuso invece per tutta la settimana il Liceo classico-scientifico V^ Ennio per consentire i lavori di ripristino delle strutture danneggiate. Il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, ha compiuto questa mattina un sopralluogo, mentre il sindaco ha dato la disponibilità ad ospitare gli studenti in un altro edificio scolastico nel caso i lavori si dovessero protrarre oltre il previsto. Molte sono le case danneggiate. Una decina di famiglie, cui il Comune aveva messo a disposizione la possibilità di dormire in albergo, ha dormito in casa di parenti e amici. Il sindaco ha inoltre disposto la chiusura del mercato settimanale che avrebbe dovuto tenersi in un’area ora danneggiata. Per venerdì prossimo è stato convocato il Consiglio comunale nel corso del quale sarà formalizzata la richiesta del riconoscimento dello stato di calamita naturale.
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