Bari, picchia madre e sorella per avere soldi e sesso: arrestato 18enne
Il giovane è stato bloccato dai poliziotti dopo la testimonianza delle vittime

Gli agenti della polizia di Bari hanno arrestato un giovane
di 18 anni al termine di una lite in famiglia. I poliziotti hanno interrotto
una discussione tra 5 persone, tra cui una madre e due suoi figli (una ragazza
ed un ragazzo). Dopo aver sedato gli animi, gli agenti hanno appreso che
il figlio della donna, da poco maggiorenne, l’avrebbe aggredita a seguito del
suo rifiuto di consegnargli venti euro. Il giovane avrebbe lanciato contro la
stessa un coltello colpendola al piede e, dopo averla minacciata impugnando una
grossa forbice, avrebbe anche colpito sua sorella con un pugno al volto.
Il ragazzo era stato poi fermato da un suo zio, accorso sul posto dopo aver
udito le urla della nipote. Le due donne hanno riferito che episodi del genere
si ripetono ormai da anni, precisamente dal 2014, con una frequenza pressoché
quotidiana: spesso il giovane le avrebbe maltrattate colpendole con schiaffi e
pugni, sputi, insulti e minacce di morte.
In alcune occasioni lo stesso, esibendosi nudo alle donne, le avrebbe
insultate, palpeggiate e avrebbe richiesto loro prestazioni sessuali. Il
ragazzo, denunciato per il reato di violenza sessuale, è statp arrestato per
maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione aggravata.