I carabinieri della compagnia di Andria hanno scoperto una
vasta piantagione di marijuana nascosta tra gli alberi di ciliegio. Le Fiamme
Gialle, con l'ausilio di un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale di
Bari, hanno rinvenuto, tra rovi e fitta vegetazione, oltre 500 piante, alte
quasi due metri, asservite da un impianto di irrigazione perfettamente funzionante
e vigilate da un sistema di allarme. Seguendo i cavi di alimentazione degli
impianti, i militari operanti sono giunti ad un immobile in corso di
ristrutturazione adibito a serra, ove erano coltivate ulteriori 300 piante di
marijuana. La struttura è risultata dotata di numerosissime lampade
fluorescenti e di un impianto di ventilazione per la coltivazione e
l'essicazione dello stupefacente.
Le perquisizioni, estese anche ad una villa adiacente al casolare nonché presso
gli altri immobili al proprietario dell'area, hanno permesso di rinvenire e
sottoporre a sequestro 1,5 chili di marijuana, già pronta per essere spacciata
sulla piazza andriese, per un valore complessivo di oltre 15 mila euro. Da una
stima approssimativa, l'illecita attività criminale avrebbe consentito una
produzione annuale di 500 chilogrammi circa di stupefacente con ricavi per
oltre 4 milioni di euro.
Andria, una piantagione di marijuana ai piedi del Castel del Monte: maxi sequestro dei carabinieri
Le piante avrebbero fruttato 500 chili di stupefacenti con ricavi per 4 milioni di euro