
Da oggi e per due settimane,
un nuovo manifesto dei Genitori tarantini apparirà sulle fioriere pubblicitarie
di tutti i quartieri di Taranto. "Costruiamo una comunità che dica NO alla
strage per la Sragion di Stato. Nessun passo indietro". Un modo, osservano
i Genitori Tarantini, per richiamare "alle proprie responsabilità il
Governo della nazione, da sempre disattento ed incurante della salute dei
cittadini, dell'ambiente e del futuro di Taranto". Il riferimento è
"all'emergenza ambientale e sanitaria causata negli anni - dicono i
Genitori Tarantini - dalle emissioni inquinanti dell'Ilva". La frase pone
l'accento anche "sull'ormai smarrito senso di comunità - viene evidenziato
- da parte dei tarantini, caduti nell'ignobile trappola dal marcio sapore
ricattatorio proposto dall'alto: salute o lavoro? Quale attività che arriva ad
uccidere e a far soffrire i bambini può essere definita lavoro?".
“È di Bellezza che ci si
deve nutrire – concludono i Genitori Tarantini - non di Morte. Della prima,
Taranto e l’intera provincia ne regalano in abbondanza”.