“Il mio bilancio sull’Ilva è che abbiamo vinto diverse battaglie ma la guerra l’abbiamo persa, perché oggettivamente, se non fosse intervenuta la magistratura oggi, sarebbe ancora l’Ilva a fare il bello e il cattivo tempo. Questa è una personale drammatica conclusione”. Non usa mezzi termini Giorgio Assennato, direttore uscente di Arpa Puglia, per presentare i dati che emergono dall’analisi condotta tra novembre 2014 e febbraio 2015 attraverso i deposimetri installati dentro e fuori lo stabilimento. I dati sono stati inseriti in una relazione messa a punto dal Politecnico di Torino.
Per Assennato si tratta di un rischio “che ora non vediamo ma che sicuramente si manifesterà se dovesse verificarsi un rimbalzo della produzione”.
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