Il bene che si vuole alla propria Mamma (FOTOGALLERY)
Luciano Anelli descrive l'incontro con Romina Power nella libreria Laterza di Bari
Pubblicato in
Visti da voi
il 04/10/2015 da Luciano Anelli

In questo intenso romanzo in forma di diario e ispirato alla propria esperienza personale, Romina Power si confronta con la malattia e il dolore, ricordando la madre. Lo fa con grande delicatezza, con lievità addirittura, alternando diversi registri narrativi.
Daria, la protagonista, rivive il ricordo struggente di una madre che era stata bellissima e irraggiungibile, e che ora è devastata dal male; ne accetta senza falsi pudori l'inarrestabile decadimento fisico; infine trova la forza per astrarsi dalla drammaticità del presente grazie alla sua pratica spirituale e a una buona dose di ironia. La fine è ineluttabile, Daria lo sa, ma lo scorrere lento dei giorni la aiuta a riconciliarsi con il passato e dà un nuovo significato al loro rapporto. E quando si presenta la morte, è pronta ad accoglierla, quasi ricevesse un mazzo di rose.
Parla anche della sua tranquillità raggiunta attraverso la religione, prima induismo (ma non genuino) e poi buddismo, in cui ha trovato anche diverse similitudini col cristianesimo, per esempio nei10 comandamenti.
Subito dopo aver autografato una miriade di persone che l’hanno acclamata durante tutto l’incontro, si è recata ad un raduno buddista nella stessa città. (La Fotogallery è a cura di Luciano Anelli)